SELEZIONE NATURALE, COL TRUCCO !!!


INUTILE NEGARE L'EVIDENZA

A dicembre di ogni anno si svolgono presso tutte le Corti d’Appello d’Italia le prove scritte del concorso forense. Come ogni anno migliaia di aspiranti avvocati si presentano all'esame. Le Commissioni d'esame sono composte da Magistrati, Professori Universitari e Avvocati. Con la riforma del 2003 sono stati esclusi dalle commissioni d’esame i Consiglieri dell'Ordine degli Avvocati, competenti per territorio, minando, di fatto, il loro prestigio. Le commissioni locali fanno gli orali e vigilano sullo scritto, mentre gli elaborati con i pareri resi sono corretti da altre commissioni estratti a sorte. E' un duro colpo alla credibilità dei commissari locali. Comunque tutto ciò non basta a dissipare i dubbi sulla regolarità del concorso.

Pareri legali dettati ai candidati dagli stessi commissari o dai genitori sui palmari. Pareri resi su tracce già conosciute perché pubblicate su internet o perché le buste sono aperte ore dopo rispetto ad altre sedi, dando il tempo ai candidati di farsi passare il parere sui cellulari. Pareri di 5 o 6 pagine non letti e corretti, ma falsamente dichiarati tali in soli 3 minuti, nonostante vi fosse l’onere dell’apertura di 2 buste, della lettura, della correzione, del giudizio, della motivazione e della verbalizzazione. Il tutto fatto da commissioni illegittime, perché mancanti dei componenti necessari e da giudizi nulli, perché mancanti di glosse, correzioni e motivazioni. Il tutto fatto da commissioni che limitano l’accesso e da commissari abilitati alla professione con lo stesso sistema truccato. Non è da trascurare il velato impedimento al ricorso al Tar nel ritardare la correzione o la consegna dei compiti, rispetto alla successiva sessione annuale.

Da quanto emerge dal sistema concorsuale forense, vi è una certa similitudine con il sistema concorsuale notarile e quello giudiziario e quello accademico, così come le cronache del 2008 ci hanno informato sugli scandali che li hanno investiti.

Certo è che se nulla hanno smosso le denunce del Ministro dell’Istruzione, Maria Grazia Gelmini, che nel 2001 è stata costretta a trasferirsi da Reggio Calabria a Catanzaro per poter superare l’esame, e del Sottosegretario al Ministero degli Interni, Alfredo Mantovano, le centinaia di denunce presentate in tutta Italia dai candidati contro i concorsi truccati, sono regolarmente insabbiate.

Il concorso di avvocatura? Si cerca di passare a qualunque costo. Nel 2008, tra novembre e dicembre il caos. Se al concorso di magistratura succede di tutto, a quello di avvocatura è ancora peggio. Due concorsi diversi, stessa sorte. Niente male per essere un concorso per futuri magistrati ed avvocati. Niente male, poi, per un concorso organizzato dal ministero della Giustizia. Dentro le aule di tutta Italia, per il concorso di avvocati che si svolge in ogni Corte d'Appello italiana, è entrato di tutto: fotocopie, bigliettini con possibili tracce e, soprattutto, palmari e cellulari. Eppure le regole dovevano essere più rigide. Dovevano esserci più controlli. Era stato assicurato dal ministero della Giustizia. Con tanto di sanzioni e espulsioni.

Il giochino è stato ed è lo stesso di sempre. I nuovi cyberavvocati questa volta hanno usato la rete. Chi con l'amico all'esterno che suggerisce il compito, chi invece più audace e coraggioso lo cerca dal cellulare in aula. La regola è: passare. E' Sara a spiegare come funziona :"Ti dico come ha funzionato ieri, io ho dettato il parere già bello e fatto ai ragazzi e loro lo hanno cambiato, poi si confrontavano tra di loro nella scuola, anche xkè il parere va dettato x tel!".

Ma nei forum si trovano avvisi come: SU QUESTO ED ALTRI SITI - E' CERTO CHE GLI AUTORI DI MESSAGGI ATTI AD AGEVOLARE I CANDIDATI ALL'INTERNO DELLA SEDE D'ESAME SARANNO IDENTIFICATI DALLE FORZE DELL'ORDINE E RISPONDERANNO DI FRONTE ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA DEL LORO OPERATO. Non è uno scherzo. Eppure si aggira l'ostacolo cambiando forum. Insomma, fedele al motto “fatta la legge, trovato l’inganno”.

E alle 10, quando le tracce non sono ancora state dettate, (molti forum riportano le ore esatte delle dettature come mininterno.net che recita 17/12/2008 10.43.10 BARI HANNO DETTATO e ancora 17/12/2008 10.46.51 stanno dettando a Napoli o ancora praticanti.altervista.org noi le abbiamo già). E dopo appena 10 minuti le soluzioni complete e integrali si trovano già in rete. E così anche Affari Italiani hanno provato ad infiltrarsi all'interno di uno dei moltissimi forum che popolano il web, e dopo essersi spacciati per futuri avvocati che dovevano sostenere l'esame sono riusciti a mettersi in comunicazione con alcuni dei ragazzi, praticanti avvocati, che dall'interno delle aule italiane dovevano svolgere i compiti. Una sorta di rete virtuale e illegale che si sviluppa in tutta Italia. Con una prerogativa: passare.

Forum, messanger, email. E chi ne ha più ne metta. Mentre si svolgono le prove scritte di avvocatura in tutta Italia, i furbetti tentano di farla franca usando la rete. E' stato semplice. E' bastato scambiarsi un indirizzo mail e il msn. " Perchè sono più sicure" ci dice Marco: "Sui forum si rischia troppo". E poi darci appuntamento durante l'esame (iniziato ieri mattina).

"Perchè una volta portato all'interno il cellulare è fatta. Nessuno dice più nulla. Nessuno controlla più, i commissari non passano". Giuseppe invece attenderà fuori la traccia perché deve aiutare una persona cara e ti da anche dei consigli "cerca di non farti beccare con il cell" mi dice "nascondilo bene e vai in bagno per riuscire a leggere. Ti mando la soluzione appena ce l'ho". Detto fatto. Nel giro di pochi minuti ho la soluzione in mano. Mezz'ora dopo la trovo anche su mininterno.net. Completa ed esatta. A noi arriva da uno dei ragazzi conosciuti in rete: "Ho mandato la traccia a mia sorella, me l'ha già risolta. Non c è molto su cui si deve ancora lavorare".

Così mentre si svolge la prova scritta di penale io ho già la mia traccia del tema con tanto di soluzione e sentenza di riferimento. Dopo dieci minuti mi arriva anche la seconda. Noi intanto ci teniamo in comunicazione via msn e su alcuni forum. Alcuni fanno domande, alcuni danno risposte. Più o meno giuste. Tutte dalle aule.

Eppure era già capitato nel 2007. Stesso concorso. Sede di Milano. Un giovane aspirante avvocato si era alzato dalla sedia e rivolgendosi al presidente della commissione l'avvocato Marisa Meroni che sta leggendo le tracce dell'esame davanti ai circa 4mila esaminandi. Aveva detto: "Siete tutti dei buffoni, l'esame è da annullare. Questo esame è una farsa, c'è già chi conosce le tracce".

Certo che di questi futuri avvocati ci sarà proprio da fidarsi.

Presunte irregolarità si sarebbero, anche, verificate nella prova di selezione per l'ammissione al concorso per avvocati in svolgimento nell'area della fiera del Levante a Bari. A segnalarlo a Telenorba è un candidato espulso dalla prova insieme con altri otto aspiranti. Sul posto sono giunti i carabinieri.

Da quanto si è appreso, secondo i commissari i candidati espulsi avevano fogli e altri strumenti non autorizzati per portare a termine in modo più semplice la prova. Oltre a contestare questi episodi, il candidato che ha segnalato la vicenda ha riferito di aver visto una candidata ricevere aiuto da un commissario e che due dei candidati espulsi sono poi stati riammessi, senza fornire spiegazioni agli altri rimasti esclusi.

Il candidato che ha segnalato l'episodio avrebbe chiesto inutilmente di mettere a verbale quanto gli era stato contestato. Ha inoltre riferito che gli erano state concesse due ore in più per ultimare la prova, avendo subito interventi chirurgici alle mani, ma poi questa concessione sarebbe stata estesa a quasi tutti i candidati.

La prova, ha riferito il candidato, doveva essere ultimata entro le 18.15 ma a distanza di oltre un'ora almeno 50 candidati erano ancora al lavoro.


fonte: malagiustizia.eu